mercoledì 25 gennaio 2017

Agata Nessun Dorma \\ Catalogo

Agata Nessun Dorma \\ Catalogo

La scuola di Fotografia dell'Accademia di Belle Arti di Catania ha collaborato con il corso di Storia del costume per la realizzazione del catalogo "Agata Nessun Dorma", a cura della Prof.ssa Liliana Nigro.  
Fotografie in catalogo: allievi del primo anno del biennio specialistico di fotografia, Ivan Terranova, Francesco Lo Cicero.  
Post produzione delle immagini di Egidio Liggera.
Coordinamento Carmen Cardillo. 

Presentazione del catalogo e inaugurazione della mostra 2 febbraio, ore 21, Museo Diocesano di Catania.

 

 


SEMINARIO A CURA DI EGIDIO LIGGERA


Scuola di Fotografia, secondo anno biennio specialistico, seminario a cura di Egidio Liggera "Dal reportage alla moda -  nuovi linguaggi della fotografia contemporanea" 26-27-28 gennaio 2017.
A partire dalle analogie socio-antropologiche, verranno presentati i due generi attenzionandone peculiarità e punti di contatto, 
con particolare riferimento alle metodologie di lavoro e ai nuovi linguaggi della fotografia contemporanea.


http://www.egidioliggera.com/

martedì 24 gennaio 2017

MUYBRIDGE RECALL ACIREALE // Galleria Credito Siciliano_Acireale



MUYBRIDGE RECALL ACIREALE
 2 dicembre 2016 – 19 febbraio 2017
 Galleria Credito Siciliano | Acireale, Piazza Duomo n. 12

Dopo il successo della “prima” alla Galleria Gruppo Credito Valtellinese di Milano, la grande mostra italiana su
Eadweard Muybridge (1830 – 1904), il fotografo che “inventò” il movimento, influenzando con le sue immagini Degas e gli artisti del suo tempo e anticipando la nascita del cinema, giunge alla Galleria Credito Siciliano ad Acireale, dal 2 dicembre 2016 al 19 febbraio 2017.
 
A Milano la mostra ha conquistato un amplissimo spazio sui media, appassionando il mondo della fotografia. Infatti non era mai stata realizzata finora un’esposizione di tale portata su Muybridge, uno dei protagonisti della storia della fotografia. Il successo è dato anche dall’originale taglio performativo che i curatori Leo Guerra e Cristina Quadrio Curzio hanno voluto imprimere all’esposizione, di cui molte persone appassionate di questo ambito (ma anche di storia della tecnica e del costume) potranno godere grazie alla riproduzione completa presso la Galleria Credito Siciliano.
 
Muybridge, inglese emigrato negli States, ebbe il primo approccio professionale con la fotografia documentando la potente bellezza del Parco Nazionale di Yosemite. Poi la curiosità di un uomo d’affari lo spinse a verificare l’ipotesi se, nel galoppo, tutte e quattro le zampe del cavallo risultassero contemporaneamente alzate rispetto al suolo, come le aveva dipinte, per esempio, l’artista francese Théodore Géricault nel dipinto Il Derby a Epsom (1821).
Utilizzando 24 fotocamere collegate ad altrettanti fili lungo il percorso, Muybridge ottenne una sequenza di immagini che documentavano con assoluta precisione il movimento dei cavalli, confermando che per alcuni istanti effettivamente nel galoppo l’intero loro corpo risulta sollevato dal suolo, ma indicando anche che l’estensione delle zampe risultava del tutto diversa da quella immaginata dagli artisti.
 
Paul Valéry riconobbe come “le fotografie di Muybridge rivelano chiaramente gli errori in cui sono incorsi tutti gli
scultori e i pittori quando hanno voluto rappresentare le diverse andature del cavallo”. Queste immagini divennero celebri: molti artisti, e tra loro Degas, capirono l’importanza della fotografia come fonte di documentazione oltre la capacità visiva. Divenne comune trasporre dalle foto non solo il movimento invisibile all’occhio umano ma anche altri aspetti della realtà, giungendo a dipingere direttamente sull’immagine fotografica.
 
Dopo i cavalli, gli uccelli in volo e il movimento degli animali dello Zoo di Philadelphia, il soggetto diventò l’uomo.
Divennero presto celebri i suoi nudi in movimento, fotografati su uno sfondo con una griglia disegnata, mentre correvano, salivano le scale o portavano secchi d’acqua. Con la collaborazione dell’Università di Pennsylvania, Muybridge mise a punto lo Zoopraxiscopio, uno strumento simile allo Zoetropio, che consentiva di proiettare le immagini, rendendole così contemporaneamente visibili ad un piccolo pubblico. Come al cinema.
 
Del percorso di visita faranno parte anche “L’assassino nudo”,1984 e “Piccolo film decomposto”,1986, docu-films originali realizzati da Paolo Gioli. Il catalogo bilingue, prodotto e realizzato da Fondazione Gruppo Credito Valtellinese per i tipi di Grafiche Aurora, propone un saggio a carattere storico a firma del prof. Italo Zannier, un testo di analisi della mostra e gli apparati a cura interna, e una piccola sezione cinematografica firmata Paolo Gioli.
 
Coordinate mostra
Titolo MUYBRIDGE RECALL ACIREALE
Sede Galleria Credito Siciliano
Piazza Duomo, 12 – Acireale
 
Durata 2 dicembre 2016 – 19 febbraio 2017
 
Inaugurazione giovedì 1 dicembre h. 19.00
Galleria Credito Siciliano
Orari e ingressi Galleria Credito Siciliano
da mercoledì a domenica 10.00 – 12.00 \ 17.00 – 20.00
chiuso lunedì e martedì, 25 dicembre e 1 gennaio – INGRESSO LIBERO
 
Informazioni Coordinatore area Sicilia – Filippo Licata
tel. +39 095.600.208
licata.filippo@creval.it
Galleria Credito Siciliano
tel. +39 095.600.208 | galleriearte@creval.it - www.creval.it
 
Ufficio Stampa Studio ESSECI – Sergio Campagnolo
tel. +39 049.663.499
info@studioesseci.net
 
Presidio e visite guidate Ilenia Vecchio Art Consulting
tel. +39 338 6301380 | ileniavecchio1@gmail.com
 
Mostra prodotta e organizzata dalla Fondazione Gruppo Credito Valtellinese
con la partecipazione di Wellcome Library, Canon e NABA

lunedì 16 gennaio 2017

NUOVO CORSO_TRIENNIO FOTOGRAFIA // ABACT





Il nuovo Corso di Studi in Fotografia (DAPl08 - Scuola di Nuove Tecnologie Dell’Arte) dell'Accademia di Belle Arti di Catania è un corso triennale di nuova attivazione. Finalizzato alla formazione di competenze artistiche e professionalità qualificate che, tenendo conto del pluralismo dei linguaggi e delle innovazioni nelle tecniche, siano in grado di sviluppare la propria ricerca individuale nell’ambito della Fotografia legata alle tecniche della tradizione e alla sua elaborazione nel contesto della sperimentazione di nuovi linguaggi espressivi. L’insegnamento è impartito in modo tradizionale, con lezioni frontali, ma pure con esercitazioni pratiche per le discipline caratterizzanti. Il percorso formativo prevede anche esperienze professionalizzanti, quali attività laboratoriali, stages e tirocini.

Obiettivi formativi
Il settore comprende la conoscenza dei linguaggi e delle tecniche della fotografia storica e contemporanea. Differenti campi di specifico interesse sono: gli usi della fotografia nella documentazione e nella rappresentazione dei beni culturali, l’indagine fotografica scientifica sull’opera d’arte, l’archiviazione e la condivisione digitale delle immagini; nonché tutti gli aspetti espressivi, comunicativi, linguistici ed operativi introdotti dalle tecnologie digitali.

Prospettive occupazionali
I diplomati della Scuola svolgeranno attività professionali in diversi ambiti, inerenti sia alla libera professione artistica nel campo della fotografia, sia collaborando, in rapporto ai diversi campi di applicazione, alla programmazione, progettazione e attuazione degli interventi specifici della fotografia, dalla progettazione e realizzazione di opere audiovisive e multimediali interattive alla modellistica virtuale. L’Accademia organizzerà, in accordo con enti pubblici e privati, gli stages e i tirocini più opportuni per concorrere al conseguimento delle specifiche professionalità e definire ulteriormente specifici modelli formativi. 

http://www.accademiadicatania.com/

HEART // MOSTRA D'ARTE_POLICLINICO CATANIA

promossa dal Dr Paolo Cantaro e dal Prof. Corrado Tamburino
a cura di Filippo Pappalardo e Valentina Lucia Barbagallo

28 dicembre 2016 – 28 giugno 2017
Azienda Ospedaliero – Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele
Via Santa Sofia 78, Padiglione 8, – 95123 Catania
opening: mercoledì 28 dicembre 2016 ore 11.00

L’Azienda Ospedaliero – Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele”, in occasione dell’apertura al pubblico del nuovo polo di ricerca e assistenza sanitaria dedicato maggiormente al dipartimento medico e chirurgico cardiovascolare, all’ematologia e alla chirurgia generale, ha organizzato “Heart”, mostra d’arte contemporanea, inaugurata lo scorso 28 dicembre alle ore 11.00 presso la sede di Via Santa Sofia 78, Padiglione 8 (Catania). 

All’opening erano presenti il dr. Paolo Cantaro (direttore generale Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico-Vittorio Emanuele”), il prof.re Corrado Tamburino (direttore del dipartimento cardio-toraco-vascolare e trapianto d’organo), il prof. Francesco Basile (Direttore del Dipartimento di Chirurgia Generale ed Oncologia dell’Azienda e Direttore della Sezione di Chirurgia Generale ed Oncologica del Dipartimento di Chirurgia dell’Università di Catania), il Cardinale Romeo, il dott. Filippo Pappalardo (collezionista), la dott.ssaValentina Lucia Barbagallo (curatrice indipendente e giornalista pubblicista), il critico e scrittore Demetrio Paparoni che hanno illustrato al numeroso pubblico la nuova struttura ospedaliera e la mostra d’arte contemporanea sulla quale sarà anche pubblicato un catalogo scaricabile gratuitamente online sul sito della casa editrice indipendente Moondi Edizioni (www.moondiedizioni.it). 

50 artisti (Gabriele Abbruzzese, Roberta Baldaro, Marcella Barone, Federico Baronello, Carmelo Bongiorno, Nino Brancato, Tano Brancato, Valentina Brancato, Totò Calì, Canecapovolto, Andrea Cantieri, Carmen Cardillo, Loredana Catania, Tiziana Contino, Piero Corpaci, Dino Cunsolo, Marie-Claire Delamichelle, Raffaele Pier Luca Di Francisca, Enzo Federici, Sergio Fiorentino, Claudia Gambadoro, Federica Gisana, Alice Grassi, Barbara Gurrieri, Carlo e Fabio Ingrassia, Filippo Leonardi, Gianluca Lombardo, Loredana Longo, Andrea Mangione, Marco Mangione, Marinella Mendola, Giuseppe Mendolia Calella, Fabio Modica, Nicolò Morales, Sebastiano Mortellaro, Carmelo Nicosia, Carmelo Nicotra, Miriam Pace, Angelo Pavone, Edoardo Puglisi, Sandra Rizza, Enzo Rovella, Alessandro Russo, Salvo Russo, Samantha Torrisi, Lisa Wade, Rino Valenti, Ilenia Vecchio, Sandra Virlinzi) due promotori (dr. Paolo Cantaro e il prof.re Corrado Tamburino), due curatori (dott. Filippo Pappalardo e la dott.ssa Valentina Lucia Barbagallo), un critico d’arte (Demetrio Paparoni), uno spazio espositivo (il Nuovo Padiglione 8 dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele”) e una casa editrice (Moondi) sono l’anima di “Heart”, un progetto interdisciplinare dal taglio sociale di cui emblema e sintesi è lo stesso titolo che rimanda sia alla parola “Heart” (cuore) sia alla parola “Art” (arte). 

HEART // MOSTRA D'ARTE_MOONDI EDIZIONI


 Moondi Edizioni è lieta di condividere il progetto, presentando il #catalogo Heart

L'arte come servizio di cura e rinascita per i pazienti del Policlinico di Catania, che godranno delle opere di 49 artisti contemporanei - esposte nel nuovo polo 8 dell'ospedale pubblico - per Heart mostra d'arte contemporanea.            
            
 Prestissimo #online scaricabile gratuitamente sul sito
                        

#timeoutxcresci


L'Accademia di Belle Arti di Catania è invitata dall'artista Mario Cresci e dalla direzione Gamec di Bergamo all'opera collettiva Time Out per la mostra antologica in preparazione alla GAMeC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo dal 10 febbraio al 17 aprile 2017. Tema del progetto Time Out è BASTA POCO PER DIRE BASTA! 1000 cilindri contenenti ciascuno una immagine e inserita nel contenitore trasparente saldato senza possibilità di apertura.L'insieme dei cilindri sarà esposto in una sala della Gamec insieme all'elenco degli autori i cui nomi saranno pubblicati nel catalogo generale. Anche le immagini a cura della Scuola di Fotografia saranno caricate su Instagram entro il 28 ottobre 2016
Time out, 1969 - 2016 
Protagoniste di questa grande installazione collettiva, formata da 1000 cilindri trasparenti, sono le immagini pubblicate su Instagram raccolte grazie alla “call” che l’artista ha lanciato nell’autunno 2016. Un’idea che riprende un lavoro del 1969, Environnement, presentato alla Galleria Il Diaframma di Milano diretta da Lanfranco Colombo in cui l'artista racchiuse in altrettanti cilindri 1000 immagini che rappresentavano il consumismo dell'epoca.
http://www.gamec.it/it/mario-cresci-la-fotografia-del-no-1964-2016