RINVIO // UNFINISHED CULTURE / CARMELO NICOSIA / JAPAN,FILGHT MAPS / FONDAZIONE BRODBECK CATANIA
La fondazione Brodbeck comunica il rinvio della mostra di Carmelo Nicosia Japan, flight maps, la cui inaugurazione era prevista per il 9 giugno presso la Fondazione Brodbeck.
La decisione è stata presa in seguito alla momentanea impossibilità da parte di Carmelo Nicosia di lavorare alla mostra a causa del lieve, ma fastidioso incidente a lui occorso la scorsa settimana.
L'artista e la Fondazione Brodbeck si scusano per questo inconveniente e informano che l'evento espositivo si terrà in autunno, nel mese di novembre, in data da destinarsi, di cui si darà tempestiva comunicazione non appena sarà definita.
Unfinished Culture
Carmelo Nicosia
Japan, flight maps
Carmelo Nicosia
Japan, flight maps
a cura di Gianluca Collica
All’interno del progetto UNFINISHED CULTURE ideato da Giovanni Iovane.
Nicosia propone dei lavori dove la fotografia si muove tra documentazione e arte, tra reportage e pratica espositiva. In perfetto dialogo con le esposizioni dedicate a Federico Baronello, Mauro Cappotto e a Vincenzo Agnetti che lo hanno preceduto nel progetto promosso dalla Fondazione.
L’artista continua la sua esplorazione fotografica nei luoghi dell’immaginario contemporaneo; città, luoghi di transito, territori invisibili, mari, cieli, archivi della memoria, identità. Egli utilizza la fotografia, il video, la scrittura come mezzi d’indagine socio antropologica, rivisitando il linguaggio tradizionale della “fotografia di viaggio” e restituendo allo strumento una dimensione volutamente primigenia, che azzera gli effetti speciali della moderna tecnologia. L’artista siciliano, attento ai fenomeni socio antropologici e in particolare ai flussi sociali delle società complesse, ha estrapolato segni essenziali e sospesi, tratti di una cultura millenaria che lotta tra il consumismo estremo di origine occidentale, lo sviluppo tecnologico e una tradizione imponente: un cortocircuito che genera una miriade di focus culturali di grande fascino.
La mostra comprende 10 “flights maps” di grandi dimensioni; una serie di installazioni a parete intese come “mappe esistenziali”, momenti di vita quotidiana, isole linguistiche, ciascuna composta da 12 immagini in sequenza narrative; un video tratto dalla serie “travel architectures”. Saranno esposti inoltre, una serie di oggetti e di rimandi visivi, ove il segno e la scrittura creano un legame tra il luogo della partenza, la Sicilia, e il Giappone. Memoria di una esperienza vissuta da Nicosia come catarsi, pratica filosofica, riflessione sul tempo. Riprese frontali, dirette, forme arcaiche si ripetono nei volti, nelle architetture, nei cerimoniali storici e quotidiani, linee dritte che osservano un orizzonte possibile.
I luoghi: Monte Fuji e l’Etna, Shigiuno, Asakusa, Odaiba, Fushimi Inari Taisha, Nara, Bamboo Forest. I compagni di viaggio Pier Paolo Pasolini, Fosco Maraini, Yukio Mishima, Daido Moryiama, Tokiro SatoC
Partner dell’iniziativa: Kenji Suzuki – Japan, Fon Art Gallery – Catania, Fondazione Oelle – Catania, Accademia di Belle Arti Catania Scuola di Fotografia.